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Acque Minerali

 Limitandoci a parlare soltanto del mercato nazionale, e quindi delle aziende imbottigliatrici, e dei vari canali che le propongono al mercato del consumo finale (Supermercati e Iper - Discount,  altri negozi di alimentari, il canale Horeca e gli oltre l’Horeca (ovvero i nuovi tipi di locali emergenti), infine la vendita ‘porta a porta’. Innanzitutto diciamo subito che il canale dei consumi fuoricasa rappresenta poco meno del 30%. La parte del leone la fa la GDO (Grande distribuzione Organizzata)  che rappresenta il 38% circa. Seguito dal ‘porta a porta’, il Discount,  poi i negozi alimentari tradizionali, infine il porta a porta che realizza quote che sono comprese tra il 2 e il 3%). L’Italia, manco a dirlo è il Paese che consuma più di ogni altro al mondo. Affidandoci alle statistiche, la cui precisione infinitesimale, può essere sempre contestata, tuttavia  ci ‘scoliamo’ la bellezza di  poco meno di 160 litri pro-capite, contro i 125 della Francia,  i 100 circa della Germania, infine i 92 della Spagna e i 16 della Gran Bretagna.
Le acque minerali, sono ripartite in quattro ‘tipologie’ considerandone soltanto la presenza di ‘anidride carbonica: Naturali – Frizzanti – Gustose – Leggere. In apposite trattazioni, più complete, o in articoli,  prenderemo in esame ogni altra classificazione o argomenti che vi possono interessare, Diciamo subito che sono 6 (SEI) i gruppi che tengono in mano l’80% del mercato della ‘distribuzione’. Alcuni con  molti marchi nazionali, celebri e celebrati da spot, spesso ‘esilaranti quando non ridicoli’ ma che fanno presa sullo spettatore giacché il consumo di minerale è sempre in leggero aumento. E’ proprio vero, in Italia ci sono organizzazioni perfette che ce la ‘danno a bere’…visto che siamo i più grandi ‘dissedati’ del mondo.